ROMA. Sale a 1,6 milioni il numero degli iscritti ai fondi pensione che ha sospeso i versamenti,anche a causa del protrarsi della crisi economica. Lo si legge nella Relazione della Covip, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione con riferimento a fine 2014. A fine 2012 i contribuenti silenti erano 1,2 milioni mentre al 31 marzo 2014 erano 1,4 milioni.
«E» in aumento - scrive la Covip - anche il numero degli iscritti - circa 1,6 milioni - che non versano contributi, con una prevalenza del fenomeno tra le adesioni individuali rispetto alle collettive e tra i lavoratori autonomi rispetto a quelli dipendenti«. Nel complesso gli iscritti sono 6,5 milioni con un tasso di adesione rispetto agli occupati del 29,4%. »Considerando gli iscritti al netto di coloro che hanno interrotto i versamenti contributivi - conclude la Covip - il tasso di adesione rispetto agli occupati è del 22,3%. Crescono gli aderenti alla previdenza integrativa, soprattutto grazie ai piani pensionistici individuali mentre frenano le adesioni ai fondi contrattuali. È quanto emerge dalla Relazione della Covip, Commissione di vigilanza sui Fondi pensione presentata oggi secondo la quale gli iscritti a fine 2014 erano 6,5 milioni (+5,4%), il 29,4% degli occupati. I fondi negoziali sono a quota 1,94 milioni di iscritti (-0,3%) mentre i Pip hanno superato quota 2,44 milioni (+14,6%). I fondi aperti sono a quota un milione (+7,2%).
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