MILANO. Stretta di mano tra Matteo Renzi e Vladimir Putin a Expo. Il presidente russo, accolto al suo ingresso dal commissario unico, Giuseppe Sala, accompagnato da Renzi si è accomodato nello spazio riservato alla cerimonia ufficiale per la celebrazione della giornata della Russia.
«Esprimo il riconoscimento al presidente Renzi per la sua partecipazione alla Giornata Nazionale Russa ad Expo. Russia e Italia sonno legate da rapporti molti stretti che durano da più 500 anni». Così il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, subito dopo l'alzabandiera del National Day russo a Expo2015, nel suo intervento dal palco. «L'Italia è un grandissimo partner in Europa e un grande partner per l'economia russa. Siamo stati tra i primi ad appoggiare l'Italia per l'organizzazione di Expo 2015 - aggiunge -. Abbiamo aderito al Bei più di 160 anni fa, partecipando all'Expo di Londra nel 1851 e nel 1906 a Milano ottenne grandi successi. Nel nostro padiglione sono esposte le nostre eccellenze in tutti i campi, soprattutto in quelli alimentari. Auguro successo sia al padiglione russo che a tutto Expo 2015».
«Grazie di essere qui»: con queste parole il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha salutato a Expo la presenza del presidente russo, Vladimir Putin. «La accolgo con grande gioia in questo spazio», ha detto il premier. «Mi piace ricordare qui oggi una frase di Dostoevskij che rappresenta una pietra miliare della civiltà letteraria del mondo: 'La bellezza salva il mondo!». «Viviamo un quadro internazionale difficile, anche per questioni che non ci vedono unite, ma che dovranno vederci sempre più dalla stesa parte, a cominciare dalla minaccia terroristica globale». «Grazie per aver contribuito alla realizzazione di Expo. Diamo molta importanza al lavoro dell'Expo perchè pensiamo che non sia solo un grande appuntamento, fieristico, turistico e commerciale, ma un momento di riflessione sul tema dell'alimentazione. Possiamo sconfiggere la fame nel mondo e la lotta alla povertà». Così Matteo Renzi, presidente del Consiglio Italiano, nel corso del suo intervento in occasione del National day della Russia ad Expo, rivolgendosi al presidente russo Vladimir Putin.
«Lo scambio culturale tra i nostri paesi è una delle caratteristiche che ha fatto grande il rapporto tra Russia e Italia. Dobbiamo valorizzare i tanti link che ci uniscono - ha aggiunto -. Il quadro internazionale è attualmente difficile e ci vede in alcuni casi divisi, ma ci sono anche cose che ci uniscono come la lotta al terrorismo - ha spiegato ancora Renzi -. La tradizionale amicizia italo-russa ci deve vedere lavorare insieme per affrontare le sfide, sia nelle cose che ci uniscono che in quelle che oggi ci vedono in posizioni divergenti». Renzi ha poi concluso il suo discorso con una battuta di tipo sportivo rivolta a Putin: «Spero di venire da lei ai Mondiali di Calcio del 2018, in quel caso per darle qualche dispiacere con la Nazionale italiana».
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