Lunedì 23 Dicembre 2024

Camerieri, receptionist e manager: negli hotel posti liberi per 2.700

PALERMO. Arriva l’estate ed è tempo di… Lavoro. Altro che vacanze. Almeno per quanto riguarda i giganti del   settore alberghiero, come rivela una ricerca de Il Sole 24 Ore. Grandi catene che già da mesi sono   alla ricerca di figure professionali per le sedi italiane dei propri hotel. E se si allarga l’orizzonte al   resto d’Europa, i numeri aumentano: più di 2.700 posizioni aperte su scala internazionale dall’estate   2015 ai primi mesi del 2016. E ce n’è per tutti i gusti. Si va da offerte di lavoro per stage di   formazione a contratti a tempo indeterminato. I colossi del settore alberghiero cercano candidati a   tutto campo: dal binomio ricevimento-cucina a ruoli più qualificati come general manager,   responsabile contabilità e direttore delle risorse umane. Ecco, dunque, i gruppi che cercano nuove figure. C’è il francese Accor che nella sua piattaforma   multimediale (www.accorjobs.com) cerca 2.200 figure tra i settori di ricevimento (più di 500),   ristorazione (oltre 300) e vendita (circa 150), con numeri in crescita per le risorse umane, assistenza   tecnica, finanza e marketing. Un bel colpo alla disoccupazione giovanile prova a darlo Hilton   Worldwide con l’annuncio di apertura di due nuovi sedi italiane e una doppia infornata di ingressi: l’inaugurazione dell’Hilton Lake Como a marzo 2015 darà il via a 75 nuove assunzioni, quella   dell’Hilton Catania Capomulini ne prevede altre 167. Numeri che si sommano alle cinque posizioni   già aperte ora a Venezia. E se si sta pensando a una carriera fuori dalla Penisola, la catena offre già   212 posizioni nelle sue 292 sedi europee.  Tornando in Italia, la strada di candidature e autocandidatura è ancora aperta. Soprattutto se si   ambisce alla fascia medio-alta dei profili, dal management alle nuove professionalità digitali. Best   Western, il brand di Phoenix (Stati Uniti) da 4mila alberghi in tutto il mondo, apre 24 possibilità di   inserimento nelle sue sedi italiane di Genova, Milano, Quinto di Treviso (Treviso), Roma, Torino,   Trezzano sul Naviglio (Milano) e Trieste. Una conoscenza delle lingue può essere il lasciapassare   decisivo per i profili ricercati da Meliá Hotels, gruppo spagnolo con cinque sedi in Italia: 20 le   posizioni aperte tra Milano, Roma e Capri, con alcune funzioni riservate all'accoglienza (poliglotta)   dei clienti di lusso. Offerte in vista anche per Marriot (14 posizioni), Baglioni (10), Delphina Hotels   (aperte le candidature per due ruoli).  E per tutte le posizioni stagionali, dal cameriere al portiere notturno? I dati raccolti dall’agenzia   Manpower per il Sole 24 Ore parlano di una domanda di 15.249 figure solo nei primi quattro mesi   del 2015, inquadrate sui vari gradini della filiera Horeca. Un bilancio che dà qualche indizio sulla   domanda nel resto dell’anno, sull’onda lunga dell’Esposizione Universale. Finora, l’effetto Expo si   è fatto sentire sulla Lombardia: 5.843 unità, con predominanza di commis di sala (2.098), chef de   rang (1.047) e camerieri (774).

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