PALERMO. Due Gran medaglie d'oro, otto medaglie d'oro e altri argenti per i vini della Sicilia al concorso enologico internazionale la Selezione del sindaco. A ottenere il massimo riconoscimento sono: il Marsala superiore dolce riserva 1980 , da vitigno grillo, della cantina Francesco Intorcia (93,50 punti) e il Al Hamen, un vino dolce da uve moscato bianco di Feudo Ramaddini (92,60 punti) prodotto nel territorio di Pachino. In generale i vini da vitigno autoctono conquistano la XIV edizione del concorso enologico internazionale promosso insieme a Recevin, la rete europea dei Comuni a vocazione vitivinicola. Per la prima volta gli ori superano le medaglie d'argento con un risultato (168 contro 129) che sottolinea l'eccellenza delle etichette in gara: 27 le Gran medaglie d'oro, di cui 27 vini con punteggi medi tra i 95 e 92 centesimi; e 141 le Medaglie d'Oro con punteggi tra 91,8 e 87 centesimi. Infine 129 Medaglie d'Argento con punteggi tra 86,8 e 85 centesimi. In senso assoluto prevalgono i vitigni autoctoni: moscato, baga, nosiola, glera, sangiovese, albariho, touriga, moscato ottonel e altri. Il punteggio più alto del concorso è andato a un ice wine prodotto in Moldavia con uve moscato ottonel (95 punti), il miglior vino dell'edizione 2015; seguito da un passito calabrese. Tra i migliori rossi, con 93,8 punti il vino portoghese da uve baga della AdegaCooperativa de Cantanhede; seguito dall'Avvoltore, base sangiovese della cantina toscana Morisfarms di Massa Marittima (Gr). A seguire il miglior bianco del concorso, prodotto dalla Cantina di Toblino in Trentino con uve nosiola. E nella categoria degli Spumanti trionfa un altro portoghese, il brut da uve bagaprodotto ad Aveiro dalla Casa de Sarmento (90,75 punti), seguito dal Prosecco di Conegliano Valdobbiadene della cantina Sartori, da uve glera (89 punti).