ROMA. Il tasso di disoccupazione ad aprile scende di 0,2 punti al 12,4% dopo l'incremento registrato negli ultimi due mesi. Lo rileva l'Istat spiegando che i disoccupati sono diminuiti dell'1,2% (-40.000 a 3.161.000). Nei dodici mesi il numero di disoccupati è diminuito dello 0,5% (-17 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti. La disoccupazione nel primo trimestre 2015 scende al 13% (-0,6 punti percentuali sul I trimestre 2014) con il primo calo dal terzo trimestre 2011.
Lo rileva l'Istat (dati non destagionalizzati) spiegando che la riduzione riguarda soprattutto il Sud (-1,2 punti). I disoccupati diminuiscono di 145.000 unità rispetto al primo trimestre 2014 (-4,2%). Dopo il calo degli ultimi due mesi ad aprile 2015 gli occupati aumentano dello 0,7% (+159 mila) rispetto al mese precedente, tornando ai livelli di fine 2012. Lo rileva l'Istat. Da gennaio sono in vigore gli sgravi contributivi previsti dalla legge di stabilità per le assunzioni a tempo indeterminato mentre aprile è stato il primo mese completo con le nuove norme del Jobs act sul contratto a tutele crescenti (in vigore dal 7 marzo). Gli occupati ad aprile sono tornati a quota 22.420 con un aumento di 159.000 unità su marzo (+0,7%) e 261.000 (+1,2%) su aprile 2014. Sono aumentate soprattutto le occupate donne (+84.000 su mese, +187.000 su anno) mentre gli occupati uomini sono cresciuti di 76.000 unità su marzo e di 74.000 unità su aprile 2014. L'occupazione ha «pescato» soprattutto tra gli inattivi con un calo di questa area di 104.000 unità su marzo e di 328.000 (-2,3%) su aprile 2014.
Il tasso di occupazione sale di 0,4 punti percentuali a 56,1%. Rispetto ad aprile 2014, l'occupazione è in aumento dell'1,2% (+261 mila occupati) e il tasso di occupazione di 0,7 punti. Nel primo trimestre 2015 continua a crescere il numero di occupati su base annua (+133 mila unità, +0,6%). Lo rileva l'Istat spiegando che «l'aumento riguarda tutte le ripartizioni territoriali. Da gennaio sono in vigore sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato mentre a marzo è entrato in vigore il contratto a tutele crescenti.
Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) diminuisce ad aprile di 1,6 punti rispetto a marzo attestandosi al 40,9%. Lo rileva l'Istat spiegando che si registra invece un aumento di 0,3 punti nella media febbraio aprile su novembre-gennaio. I giovani occupati aumentano del 4,1% su aprile 2014 (+37.000 unità) mentre calano i disoccupati (-5,5%).
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