Venerdì 22 Novembre 2024

Verso staffetta generazionale, Poletti: facilitare pensionamenti

FABRIANO. Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti guarda alla possibilità di «rendere più flessibile l'uscita dal mercato del lavoro attraverso una riforma della legge Fornero. Bisogna cercare di costruire - ha detto parlando a Fabriano - una staffetta generazionale, una modalità attraverso la quale da una parte ci sono persone che possono uscire dal mondo del lavoro, dall'altra ci sono giovani che possono cogliere l'opportunità di entrare». «Ci sono imprese che sono pronte a sostenere un onere per portare i giovani dentro le aziende, persone con più competenze più adatte alle tecnologie di oggi» ha continuato Poletti. «Con il presidente del Consiglio ci stiamo lavorando: con la legge di stabilità metteremo mano a questa situazione». «Il governo ha deciso di mantenere e rafforzare i centri per l'impiego, in accordo con le Regioni». Lo ha detto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, incontrando a Fabriano una delegazione di impiegati del settore. «Governo e Regioni - ha aggiunto - devono trovare un accordo per gestire questa fase di transizione. Abbiamo fatto riforme sul lavoro che, se non trovano terminali sui territori per gestirli, non sapremo come attuare» ha concluso il ministro.«La stabilizzazione del mercato del lavoro è un percorso ormai segnato». Lo ha detto il ministro Giuliano Poletti a margine di un'iniziativa elettorale a Fabriano. «Ci sono oltre 100 mila contratti precari che sono diventati stabili. Fino a qualche mese fa la precarietà era il male assoluto - ha osservato - ora pare che spostare 100-150 mila contratti da precari a stabili sia una cosa che non ha peso». Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti non si è nascosto che c'è «il tema generale del numero di occupati: ma credo - ha osservato - che i risultati ci saranno; per una certa misura ci sono già. Vediamo che sul versante dell'occupazione stabile si registrano significativi incrementi. L'ha detto ieri Unioncamere, lo hanno detto altri osservatori, e credo che anche l'Istat registrerà questo dato».

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