ROMA. L'Eurozona ha fatto progressi importanti sulle riforme strutturali. Lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi parlando a Sintra, Portogallo. «Il fatto che ogni economia nazionale sia abbastanza flessibile dovrebbe essere accettato come parte del nostro comune dna». «Vi sono forti argomentazioni - ha continuato Draghi, definendo le riforme nazionali - perchè la governance sulle riforme strutturali sia esercitata congiuntamente a livello dell'Eurozona»: «un legittimo interesse dell'intera unione». Spagna e Italia hanno «riformato i loro mercati dei prodotti e del lavoro». Lo ha poi concluso il presidente della Bce Draghi parlando a Sintra, Portogallo, notando come a fronte delle riforme l'inflazione sia diventata più sensibile alle condizioni cicliche dell'economia.