ROMA. Anche la Rc auto si rinnova e dà l'addio alla carta per passare al telematico. Secondo un nuovo regolamento pubblicato dall'Ivass infatti, gli attestati di rischio «si dematerializzano» e non saranno più inviati a ciascun assicurato sotto forma cartacea, ma saranno direttamente consultabili online.
Con l'emanazione del Regolamento si conclude la prima fase del progetto «dematerializzazione dell'attestato di rischio, ricorda l'organismo di vigilanza sulle assicurazioni. I risultati attesi in questa prima fase riguardano una significativa riduzione, per le imprese, dei costi complessivi dell'attività; un notevole vantaggio per un ridotto uso della carta; una maggiore rapidità ed efficacia nelle comunicazioni con i clienti; un processo assuntivo del ramo r.c. auto più snello, sollevando, nel contempo, gli assicurati dall'adempimento, fino ad oggi a loro carico, di consegna dell'attestato di rischio all'assicuratore, in sede di stipula del contratto. Non ultimo, la nuova disciplina rappresenta un rilevante strumento per contrastare le frodi collegate con la falsificazione degli attestati cartacei.
La prima fase di dematerializzazione dell'attestato di rischio è frutto di un proficuo confronto con gli operatori del mercato, imprese ed intermediari, e con le associazioni dei consumatori, nonchè dei numerosi contributi offerti in sede di pubblica consultazione.
È poi prevista una seconda fase che consentirà di passare dall'attestato di rischio cosiddetto »statico« (che fotografa la situazione corrente) all'attestato »dinamico«, generato nel continuo dal sistema, così da renderlo più aggiornato, ancora più efficace per il contrasto dei fenomeni elusivi, meglio armonizzato rispetto alle situazioni degli altri Paesi UE. L'IVASS auspica che la nuova disciplina, assieme alle numerose altre iniziative già avviate dall'Istituto, possa contribuire in misura significativa all'efficienza del sistema e alla riduzione dei prezzi effettivi delle polizze r.c.auto.
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