ROMA. «Credo che sia un giudizio sbagliato, forse anche perchè l'Istituto, per il quale ovviamente ho il massimo rispetto, non aveva tutte le necessarie informazioni. Ma che il nostro governo non abbia fatto scelte strategiche, di policy come si è detto, per rilanciare il Mezzogiorno non è vero». Lo afferma al Mattino, il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. «C'è un dato nuovo - spiega Delrio - che va reso pubblico: nel 2014 sono aumentati del 44% i bandi per i lavori pubblici che erano invece calati pesantemente tra il 2012 e il 2013 di quasi il 30%». «Bisogna essere realisti - continua il ministro -. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo seminato tanto nel 2014. Pensiamo solo alle risorse non spese dei fondi europei che abbiamo certificato aggiungendovi un altro miliardo e 900 milioni». Delrio ricorda quindi come «abbiamo legato il rilancio del Mezzogiorno a due simboli come Bagnoli e Taranto. Per quest'ultima abbiamo varato un grande progetto integrato che vuole restituire la risorsa portuale allo sviluppo della città e interagire con essa. La formula funziona e abbiamo in programma di estenderla ad altre 4-5 realtà meridionali, come ad esempio il Sulcis. Anch'esso deve diventare un simbolo della rinascita del territorio».