PALERMO. Le famiglie siciliane che hanno chiesto nel 2012 l’integrazione all’affitto hanno ricevuto dopo tre anni di attesa assegni irrisori: meno di 40 euro. In alcuni casi persino meno di dieci euro. Cifre ridicole, ha ammesso la Regione che adesso ha aumentato i contributi. Si è passati da 700 mila euro a 7 milioni e mezzo di euro.
I soldi, hanno spiegato a Ditelo a Rgs dall’assessorato regionale alle Infrastrutture, sono stati inviati ai Comuni che adesso invieranno gli assegni alle famiglie che hanno fatto richiesta nel 2013. In trasmissione il radioascoltatore Antonio Lupo che vive a Palermo: "E' una vergogna - ha detto Lupo - che l'intergrazione all'affitto, che dovrebbe esere n aiuto per le famiglie in difficoltà economica è di appena 38 euro. Ma quale aiuto - ha sottolineato - se dopo due anni di attesa arriva una cifra irrisoria. Viene calpestata la dignità delle persone". Intanto il Sunia, il sindacato degli inquilini, lancia l’allarme: il segretario regionale Giusy Milazzo ha spiegato che "lo scorso anno gli sfratti sono aumentati del 20 per cento e i fondi per la morosità incolpevole sono inutili perché arrivano in ritardo quando l’inquilino è stato ormai sfrattato".
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