ROMA. «Matrimonio» in vista tra Snai e Cogemat. La società di scommesse, si legge in una nota, ha sottoscritto un accordo con Oi Games e Oi Games 2, soci di maggioranza di Cogemat, società che detiene il 9% del mercato italiano delle macchine elettroniche da gioco, per un'integrazione delle rispettive attività. L'operazione, si legge in una nota, creerà il primo polo quotato in Italia dedicato all'entertainment e consentirà al Gruppo Snai di consolidare la propria posizione nel segmento delle gaming machines. L'operazione potrebbe chiudersi entro settembre 2015, subordinatamente all'avverarsi di una serie di condizioni sospensive. L'operazione, che prevede il conferimento di Cogemat (capogruppo di Cogetech) in Snai a fronte di un aumento di capitale, consentirà alla società «di consolidare la propria posizione nel segmento delle gaming machines», un mercato da 48 miliardi di euro nel 2013, «diventando, così, co-leader del mercato con una quota oltre il 15%» e le permetterà di «rafforzare la leadership del gruppo nel segmento delle scommesse ippiche e sportive». Ad esito dell'integrazione, gli attuali azionisti di Cogemat (capogruppo di Cogetech) deterranno il 38% del capitale post-aumento di Snai, ricevendo 71,6 milioni di azioni di nuova emissione Snai, valorizzate tra gli 1,81 e i 2,02 euro a fronte di una valorizzazione del gruppo Cogemat compresa tra i 130 e i 145 milioni di euro. Le nuove azioni Snai saranno oggetto di richiesta di ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario entro i 3 mesi successivi alla loro emissione. L'operazione è soggetta a una serie di condizioni sospensive, tra cui l'ottenimento del nulla-osta dell'antitrust e il consenso dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm). Trattandosi di un'operazione tra parti correlate - il fondo Investindustrial di Andrea Bonomi è azionista tanto di Global Games che di OI Games 2 - occorrerà anche il parere favorevole del comitato parti correlate di Snai.