MESSINA. La società di navigazione Ustica lines, che in Sicilia collega - fra l'altro - le Egadi e le Eolie con Trapani e Milazzo, secondo il sindacato Federmar ha avviato la procedura di licenziamento (ai sensi dell'art. 24 delle legge 223 del '91) per gli oltre 400 dipendenti.
La causa della decisione è il contenzioso in corso con la Regione siciliana che va avanti da settimane e che, dice il sindacato, «ha generato la decadenza del contratto di appalto». «All'inizio della stagione turistica - dice Federmar - non ci si può permettere la sospensione del servizio neanche per un'ora. Negli incontri avuti con l'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Pizzo, alla presenza del consulente Nadia Luciano, sembrava fossero stati raggiunti importanti risultati (un congruo anticipo sulle spettanze dovute alla società, apertura a un confronto sui
calcoli del costo del servizio). Ma ogni sforzo è stato reso inutile dall'immobilità della Regione». Federmar domani chiederà di essere ricevuto dall'assessore ai Trasporti e dal presidente della Regione. Circa un mese fa fa la Ustica lines annunciò l'intenzione di sospendere i collegamenti (poi non attuata) a partire dal 13 aprile perchè la Regione non aveva provveduto a pagare la somma dovuta alla compagnia che si era aggiudicata la gara pubblica non ritenuta valida dalla Regione, disposta a versare la cifra come «acconto a titolo di indennità» per il lavoro svolto fino a
quel momento e non come corrispettivo previsto dal contratto.
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