PALERMO. Capannoni industriali gratis per le imprese che fino a oggi hanno invece utilizzato le strutture pagando un affitto. È la norma che il Megafono, il movimento di Crocetta, ha fatto inserire nella Finanziaria che da oggi verrà votata all’Ars. L’articolo proposto da Giovanni Di Giacinto ha già ottenuto il voto favorevole della commissione Bilancio: è uno di quelli passati nella lunga notte di sabato, quando la manovra è lievitata da una cinquantina di norme a 102 accogliendo gli emendamenti di ogni partito.
Quello di Di Giacinto prevede che «le imprese insediate negli agglomerati industriali in immobili realizzati con contributi pubblici, trasformano i contratti di locazione o concessione, sin dalla data della stipula, in contratti di comodato d’uso gratuito». L’unica condizione è che le aziende mantengano i livelli occupazionali, altrimenti l’Irsap (l’Istituto nato dalla fusione dei vecchi consorzi Asi) potrà togliere i capannoni e assegnarli ad altre imprese. Ma proprio l’Irsap si dice stupita dalla norma.
Non parla il presidente, Alfonso Cicero, ma dall’Istituto fanno sapere di scorgere profili di incostituzionalità della norma. Soprattutto perchè prevedere che i contratti vengano trasformati «sin dalla stipula» permette di sanare a vantaggio delle imprese i debiti maturati per mancati versamenti dei canoni di locazione. Inoltre, un secondo comma della norma prevede che se l’Irsap decidesse di vendere il capannone, la prelazione andrebbe all’impresa che lo usa ma il prezzo di acquisto dovrebbe essere dimezzato rispetto a quello di mercato.
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