PALERMO. La Regione tornerà ad assumere, almeno cento persone all'anno e tramite concorsi. È quanto prevede uno dei 1.500 emendamenti che hanno sommerso la Finanziaria e il bilancio. Questa proposta, presentata da Antonello Cracolici del Pd, ha già avuto il via libera della commissione Bilancio e della Affari istituzionali. Il testo prevede che dal 2015 al 2017 vengano fatti bandi per almeno cento posti all'anno e privilegiando la selezione di nuovo personale con lauree in materie giuridiche. Se anche l'aula approverà questa norma entro fine aprile, cadrà un divieto di assunzioni che vige dal 1999. Ma si allargheranno anche maglie di una Finanziaria che rischia di essere stravolta rispetto alle previsioni dell'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, e rispeto anche agli accordi presi col governo nazionale. Il testo fatto approvare da Cracolici è solo uno dei tanti che prevedono stabilizzazioni di precari, proroghe per i Pip di Palermo, e la cancellazione di riforme come quella che adegua le pensioni dei regionali a quelle degli statali. Tra l'altro, un'altra legge che è in corso di votazione in commissione Affari istituzionali sta diventando il vagone per far approvare proposte molto diverse da quelle avanzate dal governo. Si tratta della norma che dovrebbe tagliare gli stipendi a sindaci e consiglieri comunali ma a cui si stanno agganciando emendamenti che permettono il terzo mandato per i sindaci e varie altre agevolazioni che stanno alimentando la polemica in Parlamento. E intanto si avvicina la scadenza del 30 aprile, termine ultimo entro cui approvare la manovra economica e le leggi collegate.