ROMA. Il tagliando dell'assicurazione esposto dal parabrezza sparirà nei prossimi mesi: a controllare che il titolare dell'auto sia in regola con i pagamenti saranno le telecamere che già sono in funzione per i varchi di accesso alle ztl e per il controllo sui limiti di velocità. Lo rivela La Stampa che parla di un provvedimento nato per limitare le frodi, garantendo così la sicurezza collettiva.
"Entro il 18 ottobre - scrive il quotidiano torinese - tutti gli occhi elettronici disseminati in città e lungo le autostrade dovranno essere omologati per poter comunicare se un veicolo è assicurato o no. Fino a oggi, il compito più impegnativo è toccato alle compagnie di assicurazioni. Avranno tempo fino al 18 aprile per intervenire sui loro database affinché l’aggiornamento delle informazioni in essi contenute avvenga in tempo reale. Insomma, la firma di una nuova polizza dovrà risultare immediatamente negli archivi digitali per evitare di farci incorrere in sanzioni".
Secondo Ania, l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici, in Italia si contano almeno 3 milioni e mezzo di veicoli non assicurati. In media l’8 per cento, il 13 nelle regioni del Sud, mentre in Europa la quota non supera il 4. L’ex ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi aveva parlato addirittura di 4 milioni di mezzi “fuorilegge”. Ecco perché al Ministero hanno deciso di dare il via a un giro di vite partendo dall'articolo 31 del decreto Liberalizzazioni del 2012 che prevede proprio una progressiva dematerializzazione dei documenti amministrativi.
Sfuggire ai controlli dal 18 ottobre sarà quindi praticamente impossibile e le sanzioni per chi sarà trovato senza copertura assicurativa vanno da 841 a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo.
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