NEW YORK. La Grecia rimborserà il Fondo Monetario Internazionale il prossimo 9 aprile, come previsto. Christine Lagarde incassa le rassicurazioni del ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, volato a Washington, dove nelle prossime ore incontrerà esponenti del Tesoro americano. Aumenta intanto la 'frustrazionè delle autorità europee nei confronti di Atene: molti rappresentati dell'Ue, inclusi alcuni ministri delle finanze, avrebbero suggerito in conversazioni private, - riporta il Financial Times - che solo una decisione del premier Alexis Tsipras di 'scaricarè l'ala dell'ultra sinistra del suo partito Syriza potrebbe rendere un accordo sul salvataggio possibile. Lagarde plaude alla «conferma» del rimborso di 458 milioni di euro da parte della Grecia. Al centro dell'incontro con Varoufakis il programma di riforme della Grecia. «Ci siamo scambiati i nostri punti di vista sugli sviluppi attuali e ci siamo detti d'accordo sul fatto che un'efficace cooperazione è nell'interesse di tutti. Abbiamo osservato che la continua incertezza non è nell'interesse della Grecia» ha affermato Lagarde al termine dell'incontro, sottolineando di aver «espresso il proprio apprezzamento per l'impegno del ministro a migliorare le capacità del team tecnico di lavorare con le autorità per la necessaria due diligence ad Atene, e rafforzare la discussione politica con i team a Bruxelles. Ho ribadito che il Fondo resta impegnato a lavorare con le autorità per aiutare la Grecia a tornare sulla strada della crescita sostenibile». L'incontro arriva mentre Bruxelles è sempre più frustrata. L'idea che circolerebbe è quella - mette in evidenza il Financial Times - che Tsipras formi una nuova coalizione con il tradizionale partito di centro sinistra Pasok e con il nuovo partito di centro sinistra To Potami, contro cui si è battuto nelle elezioni di gennaio. «Tsipras deve decidere se vuole essere premier o leader di Syriza», afferma un rappresentante europee con il Financial Times. «Questo governo» in Grecia «non può sopravvivere», aggiunge un rappresentante di un ministro dell'Economia dell'area euro. I rappresentati europei insistono sul fatto che non stanno cercando di forzare un cambio di governo. Ma ammettono anche - riporta il Financial Times - la loro frustrazione per la mancata scelta di Tsipras fra la piattaforma di sinistra che chiede una bocciatura del piano di salvataggio e un approccio più pragmatico, che includerebbe potenziali alleati centristi in parlamento«.