Martedì 07 Maggio 2024

Pasqua, per il pranzo si spende 60 euro e l'85% degli italiani rimane in casa

ROMA. L'alimento più rappresentativo della tradizione pasquale resta la carne d'agnello, che viene servita quest'anno in più di una tavola su due (51%) nelle case, nei ristoranti e negli agriturismi. È quanto emerge dall'indagine Coldiretti/Ixè sugli italiani a Pasqua, dalla quale si evidenzia che la spesa per la maggioranza è invariata rispetto allo scorso anno, per un valore medio di 60 euro a famiglia. L'85% degli italiani - precisa la Coldiretti - resta a casa e si registra un calo dell'11% nelle presenze nei ristoranti, mentre sono 300mila gli ospiti degli agriturismi. Sei italiani su dieci portano in tavola la colomba, che si classifica come il dolce preferito a Pasqua e sorpassa il tradizionale uovo di cioccolato, al quale comunque non rinuncia la maggioranza degli italiani adulti (51%). Quest'anno è ritornato al fai da te per risparmiare, ma anche - sottolinea la Coldiretti - per rispolverare antiche ricette. Nel 46% delle famiglie quest'anno si sono preparati in casa i dolci tradizionali della Pasqua. Per l'agnello la novità di quest'anno - sottolinea la Coldiretti - è l'entrata in vigore dallo scorso 1 aprile del nuovo Regolamento che impone l'indicazione del paese di origine o del luogo di provenienza delle carni fresche, refrigerate o congelate di animali della specie suina, ovina, caprina e di volatili. Per essere certi di portare a casa prodotto al 100% tricolore, occorrerà scegliere la carne con la scritta «origine Italia» poichè sta a significare che tutte le fasi, dalla nascita all'allevamento fino alla macellazione, si sono svolte sul territorio nazionale.

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