CERNOBBIO. Confcommercio stima una crescita del Pil per il 2015 dell'1,1% e dell'1,4% per il 2016. E' quanto emerge dallo studio presentato dal direttore ufficio studi Confcommercio, Mariano Bella, in occasione del Forum dell'associazione dei commercianti. Inoltre Confcommercio stima un impatto positivo dall'Expo pari a 2,7 miliardi di euro che rappresenta lo 0,2% del Pil e lo 0,3% dei consumi totali mentre il Giubileo straordinario tra il 2015 e il 2016 porterà un beneficio al Paese fino allo 0,3% del Pil. Confcommerciop prevede una ripresa dei consumi nel corso del 2015 con una crescita dell'1,2% contro il -1,1% dello scorso anno. E' quanto emerge dallo studio presentato in occasione del Forum dell'associazione dei commercianti. Il dato è visto positivo anche per il 2016 a +1%. Commercio: riparte a gennaio,+0,1% su mese, +1,7% anno - Le vendite al dettaglio crescono a gennaio dello 0,1% da dicembre e dell'1,7% da gennaio 2014. Lo rileva l'Istat parlando di ''dati positivi rispetto all'ultimo periodo''. Aumentano le vendite alimentari (+0,4% su mese e +2,9% su anno) e vanno bene anche le piccole superfici (+0,2% su anno), ma in misura minore della grande distribuzione (+3,4%). All'interno della grande distribuzione a prevalenza alimentare, l'aumento maggiore è per i discount (+5,6%), seguiti da supermercati (+3,3%) e ipermercati (+1,2%). Quanto alle vendite non alimentari, su cui possono aver influito i saldi stagionali, sono invariate da dicembre e crescono dell'1% da gennaio 2014. Sono in crescita nei 12 mesi per tutti i gruppi di merci tranne gli ''altri prodotti'' (gioiellerie, orologerie) a -1,5%, la cartoleria, i libri, i giornali e le riviste (-0,5%) e i prodotti farmaceutici (-0,3%). Le variazioni positive maggiori riguardano i gruppi foto-ottica e pellicole, supporti magnetici, strumenti musicali (+3,6%), giochi, giocattoli, sport e campeggio (+2,8%) e prodotti di profumeria e cura della persona (+2,6%).