MILANO. Pincar, socio di controllo di Pinifarina, afferma in una nota diffusa su richiesta Consob che "pur in presenza di un interesse manifestato da Mahindra&Mahindra", "non esistono accordi vincolanti di qualsiasi natura tra le parti che prefigurino una operazione di acquisto" della società. Ricorda Pincar che sin dalla prima ristrutturazione del debito nel 2008 le azioni Pininfarina in suo possesso sono state oggetto di pegno a favore delle banche finanziatrici che supportarono l'operazione. Gli accordi, spiega poi, prevedono che l'eventuale cessione della partecipazione in Pininfarina, "anche nell'interesse di quest'ultima", come punto di arrivo del processo di ristrutturazione e la definitiva messa in sicurezza del gruppo sotto il profilo patrimoniale. Da tempo Pincar, segnala poi la società che stando agli ultimi aggiornamenti Consob detiene il 76% di Pininfarina, "ha valutato diverse opzioni tutte volte al supporto e allo sviluppo del piano industriale di Pininfarina tra cui una eventuale cessione della sua quota azionaria". Pincar, che segnala come Mahindra sia uno dei più importanti clienti di Pininfarina, ricorda comunque che un'eventuale cessione della controllata necessiterebbe anche dell'approvazione di tutti i 13 gruppi bancari creditori e pignoratizi delle sue azioni in Pininfarina. La holding infine afferma che si farà parte diligente nel comunicare tempestivamente al mercato eventuali accordi sottoscritti e vincolanti che riguardino Pininfarina. Ieri, sulle indiscrezioni circa l'imminente chiusura di un accordo di acquisto, il titolo Pininfarina ha guadagnato in Borsa il 26,23%.