Lunedì 23 Dicembre 2024

Visco: "Imprenditori scoraggiati da criminalità e corruzione"

ROMA. «Il programma Bce di acquisti dei titoli pubblici migliora il contesto macro, riduce l' incertezza e sostiene la fiducia ma è destinato per sua natura a smorzarsi quando avrà raggiunto l'obiettivo» sui prezzi. Per questo «è il momento di intervenire strutturalmente sul potenziale di crescita dell' economia» lo afferma il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco. La variabile «decisiva» per il ritorno a una crescita stabile sono «gli investimenti privati e in infrastrutture» lo afferma il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco a un convegno ai Lincei sulla storia dell'Iri. Secondo il governatore il piano Junker può dare un contributo di rilievo ma sono soprattutto le imprese a dover agire. Il contributo che le politiche pubbliche possono dare «per sostenere un sistema produttivo complessivamente ancora in forte affanno» è soprattutto nella qualità dei «servizi offerti dagli apparati pubblici». Lo afferma il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco a un convegno sulla storia dell' Iri. «Un sistema non è più in grado di combattere la criminalità organizzata, la corruzione e l'evasione fiscale» scoraggia gli imprenditori. «Il deprezzamento del cambio può tramutarsi da impulso temporaneo a spinta permanente all' economia se prelude a un guadagno di competitività, a un più basso tasso di cambio reale al di la del breve periodo»,  afferma il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco che ricorda come l'uscita della lira dallo Sme negli anni Novanta spinse l'economia ma non venne utilizzato per ristrutturare l' apparato produttivo e l'Italia entrò nell'euro con questo svantaggio.

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