
ROMA. Parte il countdown per 'l'operazione verità' sulle graduatorie dei concorsi pubblici: le amministrazioni hanno poco più di un mese per inviare i loro dati sui vincitori ancora da assumere e sugli idonei in lista.
Il monitoraggio fa capo al ministero della P.A, che già si è cimentato con una rilevazione, uscita ad ottobre. Ma si trattava di una sorta di indagine preliminare, basata su una copertura parziale. Ora, stando alle parole utilizzate dallo stesso ministero, inizia "una nuova fase", con una pagina web dedicata. Non solo il monitoraggio diventa anche permanente, con gli enti che dovranno comunicare tutti gli eventuali cambiamenti nelle graduatorie. Soprattutto vengono fissate scadenze precise: la prima è appunto il 30 aprile, quando sarà chiusa la raccolta dei dati per poi mettere tutto nero su bianco in un report che sarà pubblicato a fine maggio. Non finisce qui, dopo questa prima uscita il 31 gennaio di ogni anno verrà fatto un dossier basato sugli avvenimenti dell'anno precedente. I numeri che usciranno fuori dalla rilevazione non saranno cifre fini a se stesse: è vero che c'è il blocco delle assunzioni per due anni ma le amministrazioni sono comunque chiamate, laddove occorre, a prendere i vincitori; inoltre risulta fondamentale capire come quel è la situazione attuale nel momento in cui il governo, lo prevede il ddl Madia, è delegato a rimettere tutta la materia dei concorsi. Il provvedimento parla di accentramento delle selezioni, revisione delle modalità di espletamento, definizione di tetti per gli idonei e riduzione dei termini di validità delle graduatorie. La riforma della P.A è ormai partita, in settimana si concluderanno le votazioni in commissione Affari Costituzionali al Senato, dove il provvedimento è in prima lettura. L'approdo in Aula è previsto per il 31 marzo.
2 Commenti
Silvana
23/03/2015 22:26
Scusate, ma come si fa a rispondere esattamente a 100 domande su 100 nei concorsi pubblici, non è che siamo pieni di geni? L'ultimo concorso per VFP4 2015 appena concluso ha visto circa 160 geni al giorno con 100/100 e tantissimi altri con 99/100 che probabilmente non entreranno.....E poi ci cono ragazzi che dopo 3 anni di rafferma, perchè da persone normali hanno fatto 85/100, 92/100 che non vengono nemmeno valutati e sono rispediti a casa....per provare poi a fare 100 su 100 in polizia, carabinieri, finanza, ecc.....Ma se non si è geni, non ci riusciranno mai.....Valutiamo i titoli scolastici, il servizio, facciamo prove pratiche, valutiamo i primi 5000 dei concorsi e non solo i primi 900 o 1300, perchè i ragazzi normali, figli di gente comune, non entreranno mai. Scusate lo sfogo, ma purtroppo è così.....
Luisa
23/03/2015 22:31
Lasciamo le graduatorie aperte così da far entrare anche chi ha fatto più di 60 su 100, diamo un punto valido per qualsiasi altro concorso nelle forze armate o pubblico a chi prende più di 6 come media, così da far entrare nelle forze di polizia chi ha superato 5 o 10 concorsi, perchè altrimenti è inutile studiare, provare a fare concorsi.......Poveri i nostri figli!