ROMA. Coldiretti: 1 italiano su 4 dona la mimosa, ma il 16% delle donne le acquista per sé È quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè in occasione dell'8 marzo che conferma il tradizionale fiore come simbolo della festa della donna. È dal 1946 che la mimosa, ricorda la Coldiretti, è diventata il simbolo della festa della donna, perchè sboccia in questo periodo ed assume il significato di autonomia e libertà. Tuttavia quest'anno il 6% degli italiani secondo Coldiretti/Ixè festeggia l'appuntamento con fiori diversi dalla mimosa mentre il 9% acquisterà altro e ben il 58% niente.
La mimosa ha anche un importante valore ambientale perchè è realizzata in Italia con tecniche eco-compatibili sopratutto nei tipici terrazzamenti che si affacciano sul mare, altrimenti destinati al degrado e all'abbandono. I ramoscelli offerti - sottolinea la Coldiretti - sono praticamente tutti di produzione nazionale e soprattutto della provincia di Imperia, in Liguria, dove operano circa 1600 produttori e si realizza oltre il 95%della produzione nazionale che per ben il 40% viene destinata all'esportazione sul mercato olandese, ma anche in quello svizzero, francese e del nord Europa. Per conservare l'omaggio - consiglia la Coldiretti - è bene tagliare quanto prima gli steli che devono rimanere per due ore in acqua pulita e inacidita con due gocce di limone. Vanno quindi collocati in penombra e mantenuti in ambiente fresco e umido perchè - conclude la Coldiretti - la mimosa rilascia molta acqua attraverso la traspirazione e bisogna evitare che la grande perdita di liquidi faccia seccare rapidamente il fiore.
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