PALERMO. «Tutti i lavoratori delle Bcc sciopereranno lunedì prossimo per difendere il contratto e per garantire il proprio futuro di bancari». Lo ha detto Gino Sammarco, segretario generale Uilca Sicilia, nel corso di uno dei numerosi incontri che nelle ultime settimane hanno avuto luogo in tutta la Sicilia a sostegno della vertenza Nazionale del settore della Cooperazione di Credito. «Come è noto - ha detto Sammarco - dopo quindici anni trascorsi con proficue e intense relazioni sindacali si è giunti al punto di dover scioperare per mantenere il contratto nazionale del credito cooperativo e preservare il destino e il futuro dei 37 mila lavoratori del settore di cui quasi 1000 in Sicilia». «Le lavoratrici e i cavoratori del Credito Cooperativo sciopereranno compatti per non perdere il proprio Ccnl, - prosegue - contro la deregulation sfrenata, contro gli stipendi faraonici di certi top manager, per la tenuta di un settore messo in crisi dall'atteggiamento incomprensibile di Federcasse Nazionale». «Così le Bcc rischiano di perdere la propria identità sociale e la funzione economico/territoriale propria del credito cooperativo - conclude - che per tanti anni ha egregiamente sostenuto lo sviluppo della Sicilia anche sostituendosi alle grandi banche».