PADOVA. «Il governo, che nel pubblico è il datore di lavoro, ha deciso di continuare a tenere bloccati i contratti, quindi sono sei anni che non viene rinnovato un contratto. Questo vuol dire che non c'è più il contratto nazionale, vuol dire che non c'è quella tutela del salario e dei diritti che è necessario. Per quanto ci riguarda siamo in presenza, e Renzi lo sta dicendo in modo molto esplicito, di un tentativo di estendere il modello Fiat in tutt'Italia».
L'ha detto oggi il segretario della Fiom Maurizio Landini a margine dell'assemblea dei delegati veneti del sindacato organizzato a Padova.
«Il modello Fiat - ha aggiunto Landini - significa che i contratti nazionali non ci sono più, che le aziende possono scegliere quale contratto applicare per sostituire quello nazionale. Non è un caso che oggi in Fiat il salario dei lavoratori sia più basso di quello degli altri lavoratori metalmeccanici perchè non hanno più il contratto e perchè non si sono rinnovati i contratti».
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