ROMA. Eni chiude il 2014 con un utile netto pari a 1,33 miliardi, contro i 5,1 miliardi del 2013 e un utile netto adjusted pari a 3,71 miliardi (-16%). Ne dà notizia un comunicato del gruppo petrolifero, che chiude il quarto trimestre con una perdita di 2,34 miliardi e un utile netto adjusted di 0,46 miliardi (-64%). Il cda dell'Eni intende proporre all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 1,12 euro per azione (1,10 nel 2013) di cui 0,56 distribuiti nel settembre 2014 a titolo di acconto. Ne dà notizia un comunicato del gruppo. Il dividendo a saldo di 0,56 per azione sarà messo in pagamento a partire dal 20 maggio 2015 con stacco cedola il 18 maggio 2015. «Nel quarto trimestre, in presenza di un contesto di mercato sfavorevole, Eni ha ottenuto eccellenti risultati ed una generazione di cassa record negli ultimi sei anni». Lo afferma l'ad Claudio Descalzi nella nota sui conti. Il cash flow operativo del trimestre è pari 5,37 miliardi (+69%) e 15,09 miliardi nel 2014 (+37%). Nel 2014 la produzione di idrocarburi da parte dell'Eni è stata pari a 1,648 milioni di barili al giorno, in crescita del 6,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Per l'intero 2014 la produzione è invece pari a 1,6 milioni di barili, in aumento dello 0,6%. Le vendite di gas naturale sono invece diminuite del 7,3% a 23,7 miliardi di metri cubi «in uno scenario caratterizzato dalla debolezza della domanda e dalla perdurante pressione competitiva».