PALERMO. I primi bandi pubblicati dalla Regione per il progetto Garanzia Giovani sono arrivati ad un traguardo: sono scaduti i termini per la presentazione delle domande. Erano rivolti a enti e imprese. Si passa quindi alla fase operativa. Gli uffici regionali dovranno esaminare tutte le istanze presentate e procedere alla pubblicazione di una graduatoria. Ma i tempi sono stretti. Sì, perché le attività, così come previsto dagli stessi bandi, devono essere avviate, in alcuni casi, entro il 31 dicembre di questo anno. E non è cosa da poco se si considera anche la fase in cui i giovani dovranno iscriversi ai diversi progetti e alle offerte formative. Ci troviamo, quindi, di fronte ad un passaggio fondamentale per poter fare partire concretamente le misure previste dal piano europeo contro la disoccupazione giovanile. I bandi che sono scaduti, e sono pubblicati sul sito Garanzia Giovani, sono quelli relativi alla Mobilità transnazionale e territoriale, ai tirocini e alla Formazione, in particolare ai corsi per il conseguimento di una qualifica triennale riconosciuta a livello nazionale e comunitario. Sono già passati nove mesi dal lancio di Garanzia Giovani. Il primo maggio sono partite le adesioni on line attraverso il portale www.garanziagiovani.gov.it. In Sicilia si sono registrati, specialmente nelle prime settimane, intoppi e caos ai centri per l’impiego. Proprio all’interno di questi uffici è stata disposta l’apertura di uno sportello dedicato a Garanzia Giovani. Coloro, infatti, che hanno difficoltà ad aderire attraverso internet al sito ufficiale, possono effettuare l’iscrizione recandosi in un centro per l’impiego. Tante sono le aspettative, come tanti sono i ragazzi che hanno aderito. Secondo l’ultimo report, pubblicato lo scorso 5 febbraio, 51.543 sono già in attesa di una proposta formativa o di lavoro, attraverso tirocini o contratti di apprendistato. LA VERSIONE INTEGRALE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA