MELFI. È un giorno speciale per lo stabilimento Sata-Fiat di Melfi (Potenza) dove si respira un clima di festa per il primo giorno di lavoro di trecento lavoratori interinali. Da circa un'ora i giovani lavoratori sono arrivati davanti all'ingresso C: molti hanno lo zainetto in spalla, quasi tutti sono sorridenti. «Sono un pò emozionato - racconta Matteo, 26 anni, di Cerignola (Foggia) - il percorso di selezione è stato difficile, adesso la speranza è che questo lavoro duri». Giuseppe, vent'anni, perito elettronico è partito stamani all'alba da Foggia per essere puntuale al primo giorno di lavoro alla Fiat-Fca di Melfi: lo ha accompagnato fino ai cancelli il padre: «trent'anni fa è toccato a noi - dice il padre ai cronisti - ora il viaggio della speranza lo fanno i nostri figli». In molti tra i giovani lavoratori interinali assunti nella fabbrica Lucana sono arrivati a Melfi insieme ai genitori, invece Massimiliano, vent'anni, ha utilizzato l'autobus: «sono partito intorno alle 4 - spiega davanti all'ingresso C - ma ne vale la pena. Ho studiato tanto e adesso questo lavoro alla Fiat mi dà speranza». Intanto alle ore 8 in punto, i nuovi lavoratori hanno varcato i tornelli dello stabilimento Melfitano e si apprestano a vivere il primo giorno di formazione nel rinnovato impianto dove oltre alla Punto si producono i due nuovi modelli, la Jeep Renegade e la 500X.