ROMA. Fiat Chrysler annuncia un aumento degli investimenti nei prossimi due anni per sostenere il lancio di 20 nuovi modelli, tra cui la Maserati Alfieri e due nuove vetture targate Alfa Romeo. Gli investimenti raggiungeranno il picco nel 2016. È quanto si legge nella documentazione della presentazione agli analisti al seminario Bank am Bellevue in Svizzera, diffusa sul sito del gruppo e rilanciata poi dall’agenzia internazionale Bloomberg Fiat Chrysler.
Secondo Fca le previsioni per l'industria dell'auto sono positive nei principali mercati il cui tasso annuale di crescita dovrebbe rafforzarsi fino al 2018.
Continuano così gli invesetimenti in casa Fita. Appena due giorni fa la notizia che la Fca è anche una banca. A novant'anni dalla sua nascita, Sava, la finanziaria della Fiat che dal 1925 si occupava della concessione del credito a chi voleva acquistare un'auto, è diventata una banca.
La nuova società, Fca Bank Spa, una joint venture con Credit Agricole, ha ottenuto la licenza dalla Banca d'Italia, diventando così la holding di un gruppo bancario internazionale presente in 16 Paesi europei. Diventa così realtà un progetto avviato nel 2012 e proseguito, nel 2013, con la domanda all'Autorità di Vigilanza per l'autorizzazione dell'attività bancaria, a seguito del rinnovo degli accordi tra Credit Agricole, Credit Agricole Consumer Finance e Fca.
Un iter lungo e complicato, che si è concluso con la licenza concesso da via Nazionale. La mossa conferma l'attenzione del Gruppo alle novità, anche quelle dei mercati dei capitali, che sono diventati sempre più internazionali, e della gestione della liquidità, sempre più strategica per i grandi gruppi industriali. E mette una freccia in più nell'arco dell'azienda automobilistica nata dalla fusione tra l'italiana Fiat e l'americana Chrysler.
Fca Bank, si legge in una nota del Gruppo, «supporterà la vendita di autovetture e di veicoli commerciali di numerosi marchi, primi fra tutti quelli di Fiat Chrysler Automobiles, attraverso la gestione di attività di finanziamento alla clientela finale e alla rete dei concessionari, e con la promozione di soluzioni assicurative e di attività di locazione di lunga durata delle flotte di autoveicoli». Attività, sottolinea ancora Fca, «incentrate su una strategia di fidelizzazione della clientela, sul costante miglioramento della customer satisfaction e sullo sviluppo di nuovi prodotti e servizi sempre più vantaggiosi e innovativi».
Anche l'immagine, sostiene l'azienda, ci guadagna. Essere diventata banca consente a Fca Bank, «di esprimere un'immagine di maggiore solidità nei confronti degli investitori internazionali, cogliendo con maggiore efficacia le opportunità di diversificazione delle fonti di finanziamento, migliorando ulteriormente l'offerta ai propri clienti rispetto a oggi».
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