TORINO. Il mercato delle auto in Europa torna positivo dopo sei anni. Nel 2014 le consegne nei 28 Paesi Ue più Efta, secondo i dati dell'Acea, sono state 13.006.451, il 5,4% in più rispetto al 2013. A dicembre - 16/esimo mese consecutivo di crescita - sono state vendute 997.238 vetture, il 4,9% in più rispetto allo stesso mese del 2013. A dicembre la domanda registra incrementi record in Spagna (+21,4%), seguita da Regno Unito (+8,7%), Germania (+6,7%) e Italia (+2,4%). In calo invece in Francia (-6,7%). In tutto il 2014, l'incremento maggiore di auto immatricolate, è stato registrato in Spagna (+18,4%), seguita da Regno Unito (+9,3%), Italia (+4,2% e Germania (+2,9%). Stabile la Francia (+0,3%). Con quasi 768mila vetture vendute nell'Europa dei 28 più le nazioni aderenti all'Efta, il 2014 si è chiuso per Fca con un incremento delle immatricolazioni del 3,5% e una quota di mercato del 5,9%, stabile rispetto al 6% del 2013. Dicembre positivo con quasi 56mila registrazioni, il 7,2% in più rispetto a un incremento del mercato del 4,9%. Nell'anno Fiat Chrysler Automobiles ha registrato vendite in aumento in Italia (+1%), in Germania (+5,1% in un mercato cresciuto del 2,9%), in Francia (+0,9%, +0,3% il mercato), nel Regno Unito (+12,5%, +9,3% il mercato) e soprattutto in Spagna, dove il mercato è cresciuto complessivamente del 18,3% e Fca ha segnato un +36,9%. Per Fiat Chrysler Automobiles il 2014 è stato l'anno della Jeep. Nell'Europa dei 28 più le nazioni aderenti all'Efta, le immatricolazioni del marchio sono state 41.400, il 69,6% in più rispetto al 2013. La quota è stata dello 0,3%, in crescita dello 0,1%. Ancora migliore il risultato ottenuto a dicembre: 6.600 immatricolazioni (+189,7% rispetto a dicembre 2013) e quota allo 0,7% rispetto allo 0,2% dell'anno precedente. Ottimo l'andamento, nel mese di dicembre, degli ultimi modelli lanciati, che hanno trainato il risultato di Fca. La Jeep Renegade è già entrata tra le top ten europee del mese del suo segmento, mentre la 500X ha già raccolto oltre 1.500 ordini. Il successo commerciale di queste due vetture permetterà nei prossimi tre mesi l'inserimento di 1.500 lavoratori nello stabilimento di Melfi dove, con un investimento di oltre un miliardo di euro, vengono prodotte le auto.