PALERMO. Nuovi sgravi alle imprese che assumono donne. Sono stati individuati per il 2015 i settori caratterizzati da un tasso di disparità di genere tale da consentire l'applicazione degli incentivi previsti dalla legge 92/2012 per l' assunzione di lavoratrici. La riforma del lavoro di tre anni fa, all'articolo 4, commi 8-11, ha introdotto la riduzione del 50% dei contributi per i datori di lavoro privati che assumono donne di qualunque età, disoccupate da almeno sei mesi, in settori o professioni in cui il tasso di disparità uomo-donna supera di almeno il 25% il valore medio. L'agevolazione ha una durata di 12 mesi per i contratti a tempo determinato e di 18 mesi per quelli a tempo indeterminato (anche in caso di trasformazione di un contratto a termine). Gli ambiti interessati dall'agevolazione sono individuati annualmente tramite un decreto interministeriale. Per il 2015 i settori sono l'agricoltura, le costruzioni, l'industria estrattiva, quella energetica e quella manifatturiera, la gestione dei rifiuti, i servizi generali della pubblica amministrazione, di trasporto e magazzinaggio e di informazione e comunicazione, con tassi di disparità che oscillano tra il 31,2 e l' 83,1 per cento. Tra le professioni si contano i conduttori di veicoli dove le donne sono quasi del tutto assenti, quelle tecniche in ambito scientifico e ingegneristico, i conduttori di impianti industriali, gli artigiani specializzati in ambito alimentare, tessile, legno, abbigliamento, ma anche le manager delle grandi aziende e le responsabili delle piccole imprese, dove il tasso di di disparità supera il 48 per cento. Maggiori informazioni sono disponibili sul portale dell'Inps.