Mercoledì 18 Dicembre 2024

Garanzia giovani, stop dal Ciapi. In arrivo un nuovo piano: bando per 1.500 giovani

PALERMO. Un altro intoppo per il piano Garanzia giovani, che prevede stage in azienda e tirocini formativi retribuiti. Secondo Forza Italia «ad appena una settimana dalla programmata ripresa dell’attività, è stato bloccato dal Ciapi di Priolo che si è accorto che 500 degli operatori selezionati devono essere esclusi». Gli operatori sono quelli che dovrebbero gestire le attività di orientamento. Molti di loro, la quasi totalità, dovrebbe provenire dal bacino degli ex sportelli multifunzionali. Ma - secondo Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia - sarebbero state selezionate anche persone che non facevano parte di quel bacino e che dunque non potevano partecipare al bando. Forza Italia ha annunciato una conferenza stampa per denunciare il caso: "Sono trascorsi oltre due anni - commenta Vincenzo Figuccia - dalla mozione d'aula approvata all'unanimità con cui chiedevamo di utilizzare le risorse comunitarie a favore dei giovani che non studiano e non lavorano. E invece non è stato fatto nulla". Intanto la Cgil segnala che una nuova opportunità di lavoro sta per aprirsi: «È operativo da oggi il bando del programma Sicilia Futuro, che finanzia con 12 milioni tirocini per sei mesi e indennità di frequenza per 12 mesi destinati a giovani siciliani dottorandi o già in possesso del dottorato di ricerca». Secondo Andrea Gattuso del dipartimento politiche giovanili della Cgil Sicilia «dei complessivi 50 milioni stanziati per il programma ne erano stati già spesi 16. La nuova misura potrebbe coinvolgere fino a 1.500 giovani. Sottraiamo questi 12 milioni ai 342 disponibili in Sicilia per iniziative a favore dei giovani, auspicando che si vada avanti anche con il Piano giovani e con Garanzia giovani e che tutte le risorse vengano utilizzate». Sicilia Futuro, ricorda il sindacalista, consente un tetto massimo del contributo pro capite di 1.500 euro mensili. Da oggi gli interessati hanno 30 giorni di tempo per avanzare attraverso il sito www.siciliafuturo.it la richiesta di partecipazione.

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