Lunedì 23 Dicembre 2024

Istat: turismo, Italia terza in Ue per presenze

ROMA. Nell'ambito dei paesi dell'Ue 27, l'Italia si colloca in terza posizione per numero di presenze totali negli esercizi ricettivi, con un'incidenza di quelle straniere superiore alla media europea (47,4 rispetto a 42,7%). Lo rileva l'Istat nell'Annuario statistico 2014. Nel 2012 l'Istat rileva 33.728 esercizi alberghieri (-0,6% rispetto al 2011) e 123.500 esercizi extralberghieri (+3,1%). Il flusso dei clienti nel 2013 (dati provvisori) è di 376,7 milioni di presenze, in calo dell'1,1% rispetto al 2012, con una permanenza media di 3,63 notti (-0,04 notti). Nello stesso anno l'indice del fatturato nel settore dell'alloggio segna una contrazione dell'1,1%. Le presenze dei clienti residenti scendono rispetto al 2012 sia negli esercizi alberghieri (-3,4%) sia negli extra-alberghieri (-5,4), al contrario la componente non residente della clientela aumenta in entrambe le tipologie di alloggio (rispettivamente +2,9% e 1,0%). I mesi di giugno, luglio e agosto, prediletti dagli italiani, sono scelti da meno della metà dei clienti non residenti (46,1%), i quali sono anche i più orientati verso gli alberghi a 4 e 5 stelle e preferiscono come mete le regioni del Veneto, Trentino-Alto Adige, Toscana e Lazio. Negli ultimi 5 anni italiani hanno viaggiato meno. Nell'ultimo quinquennio gli italiani hanno viaggiato sempre meno facendo registrare una perdita complessiva di quasi 51 milioni di viaggi e circa 263 milioni di notti. La maggior parte dei loro viaggi avviene nel trimestre estivo per motivi di vacanza e ha una durata superiore a tre pernottamenti. Le vacanze brevi subiscono la maggior diminuzione passando da circa 32,3 milioni nel 2012 a circa 24,8 milioni nel 2013. Anche le vacanze lunghe dei residenti con più di 15 anni sono sono molto al di sotto della media Ue, pari nel 2012 a 2,5 viaggi pro capite, contro il dato italiano che supera di poco l'unità.  

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