ROMA. Tavole casalinghe, assolutamente made in Italy e con prodotti legati alla tradizione e al territorio per il 77% degli italiani. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, nel ricordare che fatte fuori le mode esotiche e ridotti all'osso viaggi e vacanze, 9 italiani su 10 (oltre 43 milioni) trascorreranno le feste tra le mura domestiche con parenti e amici. E alla tavola non si rinuncia, nonostante la crisi, visto che solo l'11% degli italiani spenderà meno per cibo e bevande, mentre l'89% lascerà quasi inalterata rispetto all'anno scorso il budget, pari a poco più di 3 miliardi di euro, di cui circa 900 milioni solo per il cenone del 24 dicembre. Ma gli acquisti saranno comunque più attenti per il 64% delle famiglie, pronti ad adottare 'trucchi ai fornelli per 'riciclare gli avanzi natalizi e fare cucina di recupero. Poco salmone, ostriche e frutta esotica, mentre trionferanno, invece, ragù, bollito, tortellini in brodo, torte rustiche e dolci artigianali. E per il cenone della Vigilia sarà protagonista il pesce, con alici, orate, spigole, trote, capitone. E poi ancora una volta lo spumante trionferà sullo champagne, con il 91% dei brindisi tricolori e una netta prevalenza nei gusti per il dolce (57%) rispetto al secco e al brut (34%), conclude la Cia, che segnala che a crescere del 7% quest'anno è anche la spesa in campagna.