Giovedì 19 Dicembre 2024

Legge di stabilità, stop all'aumento della Tasi anche per il 2015

ROMA. Via libera della commissione Bilancio all'emendamento del governo alla manovra che blocca anche nel 2015 l'aumento delle tasse sulla casa (Tasi) prorogando così le misure della legge di stabilità dello scorso anno. Approvato in Commissione Bilancio un ordine del giorno in favore di imprese e famiglie alluvionate. Lo rendono noto i senatori Pd Massimo Caleo, Vito Vattuone e Stefano Vaccari. «La scorsa notte, il relatore alla legge di stabilità e il Governo hanno risposto positivamente alla nostra richiesta di prorogare fino al 25 febbraio 2015 la sospensione dei pagamenti di tasse, imposte e relativi contributi previdenziali e assistenziali, per imprese, famiglie e lavoratori danneggiati dalle alluvioni di ottobre e novembre scorsi». Tra le novità dell'ultima ora anche lo stop alla Tasi per le case de l'Aquila distrutte dal terremoto. La misura fa parte di un pacchetto più ampio per fronteggiare le emergenze. Oltre a fondi per l'Emilia Romagna arrivano infatti risorse per interventi l'anno prossimo. Tra i nodi intanto sciolti dalla Commissione vengono sterilizzati  gli aumenti di tassazione su fondi pensione e casse privatizzate ma solo per la quota di investimenti «infrastrutturali» . Sciolti anche i nodi dei minimi (il tetto per accedere al nuovo regime forfettario passa da 15mila a 20mila euro) e dell'Irap per le aziende che, non avendo dipendenti, non potevano beneficiare dello sconto dall'imposta del costo del lavoro. Arriva una nuova riduzione al taglio imposto ai patronati: dagli iniziali 150 milioni, resta una sforbiciata da appena 35 milioni, e vengono ripristinati 30 milioni per incentivare la contrattazione di secondo livello.  E novità arrivano per le partecipate locali: vanno chiuse o accorpate le società partecipate che hanno meno di 10 dipendenti o più amministratori che dipendenti e quelle con fatturato sotto i 100mila euro. Sanzioni in caso di mancato taglio sia all'amministrazione sia ai dirigenti

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