ROMA. Nei primi 10 mesi del 2014 sono stati autorizzati alle aziende 940 milioni di ore di cassa integrazione con una perdita complessiva di reddito per i lavoratori di 3,6 miliardi. E' il calcolo fatto dalla Cgil sulla base dei dati Inps. In media per ogni lavoratore in casa a zero ore (540.000 in totale) la busta paga è diminuita di 6.700 euro. Nel complesso nei primi 10 mesi dell'anno si registra un lieve calo rispetto all'anno scorso (-3,5% con 937 milioni di ore a fronte di 971 nei primi 10 mesi del 2013) ma ottobre segnala un aumento (118 milioni di ore contro i 99 dell'ottobre 2013) proseguendo con la ripresa della crescita delle domande di cassa iniziata a settembre. La Cgil segnala che oltre la metà delle ore complessive (543 mln su 937) sono state autorizzate per la cassa integrazione straordinaria, ''a dimostrazione della natura strutturale della crisi''.
I lavoratori in media in cassa a zero ore sono calcolati in 540 mila unità con un taglio del reddito pari a 3,6 miliardi, ovvero 6.700 euro netti in meno in busta paga per ogni lavoratore considerato a zero ore. "La recrudescenza della crisi, come emerge dai dati del rapporto - dice il segretario confederale Cgil Serena Sorrentino - richiederebbe scelte politiche di tutt'altra natura. La situazione sociale ed economica in cui versa il Paese, le scelte fallimentari del Governo - dal Jobs Act alla legge di Stabilità, passando per i provvedimenti sulla Pa - insieme alla decisione di condividere a pieno le ricette di Confindustria e delle altre associazioni datoriali impongono un vero e positivo cambiamento. Per questi motivi saremo in piazza il 12 dicembre, per questo continueremo la mobilitazione e la lotta per dare al Paese la sola cura possibile: il lavoro, nel pieno dei suoi diritti e delle sue tutele". Dall'inizio della crisi economica (settembre 2008) ad oggi, sottolinea il Rapporto, sono stati autorizzati 6,3 miliardi di ore di ore di cassa integrazione. L'ultimo quadrimestre del 2008, con 87 milioni di ore registrate, segna la prima decisa accelerazione nella richiesta di ore di cig (saranno infatti 188 milioni a fine anno). L'anno dopo la cassa raggiunge 918 milioni di ore mentre nel 2010, con l'introduzione della cassa in deroga, si tocca il picco con 1,2 miliardi. Il 2011 si chiude con 953 milioni di ore mentre nel 2012 si tocca quota 1,09 milioni di ore richieste. Nel 2013 sono stati chiesti 1,07 milioni di ore di cig e quest'anno ci si aspetta di nuovo di superare quota un miliardo.
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