Domenica 17 Novembre 2024

Commercio, esportazioni in salute: aumentate del 7,4%

ROMA. Nel mese di settembre l'export è salito del 7,4% su base annua (la crescita è del 2,1% al netto degli effetti di calendario) e dell'1,5% sul mese precedente. Le importazioni, rende noto l'Istat, sono aumentate del 3,3% tendenziale e dell'1,6% congiunturale. Al mese di settembre la bilancia commerciale si è chiusa con un avanzo di 2 miliardi, in progresso rispetto allo stesso periodo del 2013 (+0,7 mld); al netto dell'energia il surplus e stato di 5,6 miliardi. Nel terzo trimestre del 2014 rispetto al trimestre precedente, risultano in lieve diminuzione sia l'export sia l'import (-0,2% per entrambi i flussi). L'aumento congiunturale dell'export - spiega l'Istat - è sostenuto dalle vendite verso i mercati extra Ue (+4,1%), mentre l'export verso l'area Ue è in flessione (-0,7%). A settembre la crescita delle vendite all'estero risulta più ampia al netto dei prodotti energetici (+1,9%) ed è trainata dai beni strumentali (+5,6%).  L'incremento congiunturale delle importazioni è anch'esso principalmente determinato dalla crescita degli acquisti dall'area extra Ue (+3,3%). In forte aumento l'import di prodotti energetici (+7,9%) e beni strumentali (+2,8%). Sempre nel mese di settembre l'aumento tendenziale delle importazioni è dovuto alla forte crescita degli acquisti dall'area Ue (+6,2%). La crescita tendenziale dell'export - fa sapere l'Istat - è sostenuta per Belgio (+29,9%), paesi Opec (+20,6%) e Stati Uniti (+13,3%). In forte crescita i mezzi di trasporto (esclusi gli autoveicoli) che hanno registrato una crescita del 27,7%, e gli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+16,5%). Gli acquisti da India (+20,3%) e Spagna (+20,0%) sono in marcata crescita. L'import di mezzi di trasporto (esclusi gli autoveicoli) hanno raggiunto il 29,6%, e l'import di articoli in pelle, escluso l'abbigliamento è in forte espansione (+16,7%).

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