PALERMO. "Siamo a lavoro per sbloccare i concorsi per gli infermieri". Lo dice l'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. "Aspettiamo che sia definita la rete ospedaliera per stabilire le piante organiche. Servirà qualche settimana - spiega l'assessore - e poi decideremo come muoverci". Intanto e' boom di infermieri disoccupati: sono circa 3.500 in Sicilia. Secondo il sindacato di categoria Nursind, ieri riunito a Palermo, nelle 17 aziende sanitarie dell’Isola c’è "una cronica carenza di personale, con un crescente precariato e con tantissimi infermieri occupati in meno rispetto a quelli che dovrebbero esserci in Sicilia". Al congresso siciliano ha preso parte anche il segretario nazionale del sindacato, Andrea Bottega. "Sarebbero diverse migliaia le carenze in Sicilia - spiega il Nursind - si conta che nelle sole strutture ospedaliere catanesi mancherebbero ben 600 infermieri per garantire l’assistenza di base. Il blocco delle assunzioni è datato 2008 e il contratto di categoria, scaduto nel 2009, non è stato ancora rinnovato. Gli stipendi sono fermi agli importi di cinque anni fa, mentre i salari accessori sono addirittura diminuiti. In pratica, si calcola che gli infermieri avrebbero perso, a causa di questa situazione, circa il 12 % del loro stipendio".