ROMA. Sono 5.463 distribuiti su 10 regioni i posti per il Servizio civile messi a bando attraverso Garanzia giovani. Lo annuncia una nota congiunta del Dipartimento della gioventù e del servizio civile e del Ministero del Lavoro.
I 10 bandi, firmati oggi, «impegnano 29,5 milioni di euro, pari al 74,17% del totale - afferma il ministro del Lavoro Giuliano Poletti - la percentuale restante sarà utilizzata in tempi rapidi; il Dipartimento è infatti fortemente impegnato per consentire ciò già nei primi mesi del 2015».
In tutto i progetti approvati sono stati 1.057, così suddivisi: 49 in Abruzzo per 181 volontari; 50 in Basilicata per 236 giovani; 298 in Campania per raggiungere 2.005 ragazzi, 14 in Fvg per altrettanti 57 e 120 nel Lazio per 504 giovani. In Piemonte saranno poi avviati 90 progetti per 329 posti, in Puglia 122 per 554, in Sardegna 23 per 109, in Sicilia 215 per 1.185, in Umbria 76 per 303.
Al completamento dell'esame dei progetti da parte della Regione Molise, verrà emanato un ulteriore bando destinato ad attivare oltre 300 posti di volontario in Servizio civile nazionale, fino al raggiungimento di 5.790 posti. La maggior parte dei ragazzi che aderiranno a questi primi 10 bandi sarà impegnata nel settore dell'assistenza (47,3%); un terzo (33,7%) nel settore dell'educazione e promozione culturale. L'8,68% parteciperà a progetti che riguarderanno il patrimonio artistico e culturale, il 6,37% l'ambiente, il 3,95% la Protezione civile.
«È stato avviato contestualmente - afferma il sottosegretario al Lavoro con delega al Servizio civile, Luigi Bobba - il sistema per la certificazione delle competenze, per consentire ai giovani che intendono partecipare a questa esperienza di poterla utilmente spendere nel mondo del lavoro. In ogni caso questa esperienza di Servizio civile comporterà un accrescimento motivazionale e valoriale del giovane, che è l'obiettivo di tutto il programma». Per il ministro Poletti il servizio civile è la realizzazione concreta del principio di solidarietà che è alla base di ogni comunità: «Alla solidarietà offerta dai ragazzi attraverso la partecipazione al Servizio civile nazionale - aggiunge Poletti - le istituzioni rispondono con pari solidarietà, offrendo un piccolo contributo economico ma soprattutto favorendo un accrescimento di competenze volte ad agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro».
I giovani che vogliono partecipare ai bandi, spiega la nota, dovranno inoltrare la loro domanda entro 30 giorni dalla pubblicazione. Per candidarsi sarà necessario essere registrati al programma Iniziativa Occupazione Giovani (Garanzia Giovani). Possono partecipare ai bandi anche i cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia.
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