PALERMO. La produzione di olio crolla vertiginosamente, quella del vino si riduce, pomodoro e grano resistono. Anche in Sicilia il maltempo ha condizionato le colture. I dati indicano crolli più contenuti rispetto alla tendenza nazionale, ma seguono una tendenza analoga.
La mancata produzione di olio supera il 50 per cento. Le province più colpite sono quelle di Trapani e Agrigento. Crolla anche quella del vino, che si riduce del 20 per cento. Annata più scarsa anche per il grano, che tuttavia viene pagato qualche centesimo in più.
Il presidente di Coldiretti Sicilia, Alessandro Chiarelli tiene, però, a sottolineare che questa tendenza «non è legata all’abbandono della produzione, ma alle condizioni climatiche negative che si sono registrate anche in Sicilia». Le fitopatie hanno condizionato la produzione di pomodoro. «La Sicilia è la principale regione d’Europa a vocazione biologica quindi fa più difficoltà a difendersi rispetto alle altre regioni, dal momento che non è possibile utilizzare determinati prodotti», aggiunge Chiarelli. F.P.
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