Domenica 17 Novembre 2024

Eni di Gela, raggiunto l’accordo: salvi i posti di lavoro. Guidi: investimento strategico

ROMA. ''Accordo fatto su Eni Gela davanti al ministro Guidi. La raffineria diventa green. Salvi i posti di lavoro''. E' quanto annuncia il portavoce del ministro Guidi, Enrico Romagna Manoja sul proprio profilo twitter. "Un passo importante per la difesa dell'occupazione e il consolidamento di questa realtà industriale", afferma Antonio Ferro, segretario Uiltec Sicilia. "Adesso il compito di questo sindacato sarà - osserva - quello di vigilare su tappe e tempi affinché siano rispettati gli accordi". Il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, in una nota esprime "soddisfazione" per l'accordo raggiunto sulla raffineria Eni di Gela, ringraziando "azienda e sindacati per la responsabilità dimostrata nella gestione di questa difficile vertenza che si è conclusa con un investimento strategico per la Sicilia". "Sì alla riconversione verde della raffineria Eni di Gela che porta con sé la garanzia del mantenimento di tutti i posti di lavoro, compresi quelli dell'indotto e l'impegno all'utilizzo del sito gelese per l'insediamento di una bioraffineria nonché come base logistica per l'on e l'offshore e la nascita di un nuovo centro di alto livello per la sicurezza nel settore dei biocarburanti", riferisce la nota, spiegando che "si muove lungo queste direttrici di fondo il Protocollo d'intesa firmato questa sera al Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza del ministro Federica Guidi, del vice ministro Claudio De Vincenti e dall'ad di Eni Claudio Descalzi". Il ministro spiega poi che l'investimento strategico non è solo per la Sicilia, ma anche "per il sistema energetico nazionale e per la difesa dei livelli occupazionali".    A sottoscrivere il testo, "limato fino all'ultimo", tutte le parti interessate dalla lunga vertenza: la Regione Sicilia con il Presidente Rosario Crocetta, il Sindaco di Gela Angelo Fasulo, l'Eni con il Chief Down Stream & Industrial Operations Officer Salvatore Sardo e il Presidente della Raffineria di Gela Claudio Zacchigna, Confindustria Sicilia, le organizzazioni sindacali nazionali e territoriali dei chimici e le Rsu.  

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