PALERMO. In due anni ventimila persone hanno lasciato la Sicilia. A livello nazionale gli spostamenti dal Sud al Centro-Nord nel 2012 sono aumentati, raggiungendo 202.000 persone.
Il dato è emerso stamani nel corso della trasmissione Ditelo a Rgs. A fornirlo l’Istituto di studi sulle società del Mediterraneo del Cnr di Napoli. È stato, infatti, elaborato il primo Rapporto sulle migrazioni interne.
Si tratta di un fenomeno che con la crisi ha ripreso vigore e coinvolge in Italia oltre un milione e mezzo di persone: soprattutto badanti, braccianti, professori, studenti. Lo spostamento dal Mezzogiorno interessa oltre 200 mila persone, in cerca di lavoro e migliore qualità della vita.
“Le migrazioni più consistenti – ha spiegato Stefano Gallo dell'Istituto di studi sulle società del Mediterraneo del Cnr di Napoli - riguardano le grande città come Palermo, Messina e Catania. Dato significativo è anche quello di Caltanissetta: nel biennio 2011-2012 hanno lasciato il capoluogo nisseno 1.421 persone”.
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