PALERMO. Sciopereranno e protesteranno con una manifestazione regionale in piazza Indipendenza il prossimo 28 ottobre, i circa mille lavoratori dell'Ast, da oggi in stato di agitazione proclamato dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl e Cobas. “Dall’unico incontro avuto con il Presidente della Regione, lo scorso mese di luglio, nel corso del quale era stata ribadita la centralità dell’Ast nel panorama del Trasporto pubblico locale, nulla è cambiato”, lamentano i sindacati. “La situazione finanziaria aziendale, nonostante le molteplici rassicurazioni che sono state fornite ai lavoratori, non consente con regolarità il pagamento degli stipendi, infatti non abbiamo nessuna certezza sul pagamento delle retribuzioni di settembre”. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl e Cobas hanno scritto al governatore Rosario Crocetta, per annunciare la protesta di fine ottobre e chiedere un incontro urgente. “Non sono stati rispettati gli impegni assunti - si legge nella lettera - le erogazioni delle risorse dovute e maturate ad Ast avvengono sempre con lo stesso ritardo e a pagare sono i lavoratori. Non siamo più disponibili a tollerare ulteriormente una situazione di grave criticità finanziaria, che dura da più di due anni, la totale incertezza sul futuro, il parco macchine obsoleto, a causa del quale i lavoratori fanno enormi sacrifici per garantire il regolare servizio”. I sindacati concludono: “Ast si fa carico di tutte le tratte sociali meno remunerative per garantire il trasporto di decine di migliaia di studenti e anziani, soffre di più per i ritardi nei pagamenti, che fra l’altro si aggiungono a quelli dei comuni oggi senza liquidità a causa della grave situazione finanziaria. Chiediamo dunque di mantenere l'Ast come unica società partecipata della Regione nel settore dei trasporti”.