TORINO. E' stata tolta la targa Fiat dal Lingotto: la nuova sede del gruppo è infatti in Olanda, mentre la residenza fiscale è a Londra. Sulla sede sventola la bandiera bianca con il logo blu del nuovo gruppo Fca.
Intanto si è perfezionata la fusione transfrontaliera di Fiat Spa con Fiat Investments in Fca, la nuova società di diritto olandese, con sede legale ad Amsterdam e sede fiscale a Londra in St James Street, che controlla anche Chrysler. Adesso il nuovo gruppo sarà quotato a Wall Street e in Piazza Affari a partire dalla 15.30. Per l'ex-Lingotto si chiude ufficialmente una storia di 115 anni che lo lega a Torino, città natale, e all'Italia. Da oggi, per i soci del Gruppo, valgono le nuove regole previste dallo Statuto di Fca e dal diritto olandese.
Per effetto della fusione di Fiat e Chrysler in Fca cambiano alcune regole e diritti per gli attuali azionisti, che da oggi si ritrovano in mano titoli del nuovo gruppo con sede a Londra ma sottoposto alla legislazione olandese. Proprio per questo le assemblee di Fca si terranno ad Amsterdam o ad Haarlemmermeer (aeroporto di Schiphol, Olanda) e non più a Torino e si eleverà al 10% la soglia per esercitare il diritto di richiedere l'assemblea da parte dei soci, contro l'attuale 5%. Secondo il diritto olandese, poi, non è prevista alcuna disciplina che regoli esplicitamente la sollecitazione delle deleghe di voto, mentre fino ad oggi gli azionisti di Fiat hanno potuto farlo sulla base di norme e regolamenti ben determinati.
I portatori dei titoli Fca, inoltre, non avranno più un diritto di recesso analogo a quello riconosciuto con le azioni Fiat, previsto peraltro dalla normativa italiana. Quanto all'emissione di nuove azioni, secondo lo statuto di Fca valido da oggi, il Cda dispone della delega per limitare o escludere il diritto di opzione degli azionisti per un periodo iniziale di cinque anni, senza alcun limite previsto dalla legge olandese. Tale diritto potrà essere esteso dall'assemblea per ulteriori periodi consecutivi, ciascuno dei quali non superiore a 5 anni.
Il Cda, dal canto suo, può autorizzare l'emissione senza diritto di opzione di azioni ordinarie o di strumenti finanziari convertibili in azioni consentendo ad Fca di collocarli sul mercato. Si tratta di operazioni che "potranno essere effettuate per qualsiasi finalità - si legge sul prospetto - compreso quello di promuovere lo sviluppo di un mercato maggiormente liquido per le azioni ordinarie Fca sul Nyse", la Borsa di New York.
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