ROMA. "Ci sono i regolamenti parlamentari che non possiamo violare, ma mercoledì al vertice del lavoro europeo deve essere chiara la volontà del governo di voler fare le cose". Lo dice il ministro Poletti rispondendo sulla necessità che il Senato voti il Jobs Act per mercoledì. ''Abbiamo la necessità - dice - di un'approvazione rapida e certa''. "Troveremo il punto di incontro" aggiunge il titolare del Lavoro del governo Renzi rispondendo ai giornalisti su una possibile mediazione sul testo della legge delega sul lavoro che martedì sarà discussa in Senato. Nel corso della trattativa l'obiettivo è, secondo il ministro , di ottenere "un testo che tenga conto delle diverse posizioni" e una "rapida approvazione".
Riguardo invece al rapporto con i sindacati, Poletti afferma: "L'incontro di martedì prossimo con i sindacati "è una sfida reciproca. Con i sindacati parleremo di innovazione e di cambiamento del mondo del lavoro, anche sul versante della contrattazione". Per Poletti "contrattazione e rappresentanza sono due argomenti che si tengono insieme. Se vuoi cambiare l'impianto della contrattazione devi avere delle regole sulla rappresentanza. La discussione riguarderà questo impianto".
Problema di numeri al Senato sulla riforma del lavoro? "Il gruppo dei senatori del Pd è un gruppo molto equilibrato, molto maturo. Penso che voteranno compatti perché c'è la consapevolezza in tutti dell'importanza di questo provvedimento per lo sviluppo dell'economia del nostro Paese". Così il capogruppo al Senato del Pd Luigi Zanda al Giornale Radio Rai.
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