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Salemi, tassa sulla prima casa solo sulle ville

Riguardo le aliquote per gli immobili diversi dall’abitazione principale, l’aliquota resterà invariata rispetto alla scorso anno e pari al 9 per mille

SALEMI. Dopo il via libera della Giunta e il parere positivo dei Revisori dei Conti passano al vaglio del consiglio comunale le altre due tariffe che vanno a completare la Iuc l’imposta unica comunale che ingloba Imu, Tasi e Tari. Stabilito il pagamento della Tasi che così come decretato nel precedente consiglio comunale pari al 2 per mille con detrazione di 100 euro ad essere discussa tra i primi punti all’ordine del giorno l’aliquota Imu 2014. Per effetto della “Legge di stabilità anno 2014” per le abitazioni principali non è previsto il pagamento dell’imposta municipale ad eccezione delle categorie A1 (signorili), A8 (ville) e A9 (palazzi di eminente pregio storico-artistico). In quest’ultimo caso l’aliquota prevista è del 4 per mille con detrazione di 200 euro.

Riguardo le aliquote per gli immobili diversi dall’abitazione principale (e le relative pertinenze), l’aliquota resterà invariata rispetto alla scorso anno e pari al 9 per mille. Votato favorevolmente l’emendamento presentato dai componenti della prima commissione (bilancio) che hanno proposto di aumentare le aliquote per le categorie D1 (opifici), D5 (Istituti di credito, cambio e assicurazioni) dal 9 al 9,60 per mille.

Invariata rispetto allo scorso anno anche l’aliquota di compartecipazione Irpef 2014 che rimane a 0,60 punti percentuali. Riguardo la Tari (tassa rifiuti) a seguito di una rinegoziazione del costo del servizio rifiuti, l’Amministrazione comunale è riuscita ad ottenere un abbattimento dei costi di circa 170 mila euro rispetto al 2013.

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