ROMA. Con l'ultimo calo delle nascite registrato nel 2013 l'Italia ha raggiunto il fondo della classifica europea per il numero di nuovi nati. Lo hanno affermato gli esperti alla presentazione del rapporto 'Diventare genitori oggi' di Censis e Fondazione Ibsa oggi a Roma. Nel 2013 si è avuto un calo del 3,7% delle nascite rispetto all'anno precedente, con un calo conseguente del tasso di natalità da 9 a 8,5 nuovi nati ogni mille abitanti. Questa cifra ci mette al pari del Portogallo, penultimo in classifica, ad una incollatura dalla Germania che ha 8,4, una differenza statisticamente poco significativa. Dall'altra parte della classifica svettano invece Gran Bretagna e Francia, rispettivamente con 12,8 e 12,6. ''Dal 2008 il calo è costante - ha sottolineato Ketty Vaccaro, responsabile welfare del Censis - e si è anche esaurita quella compensazione dovuta alle immigrate, che hanno tassi più alti ma non sufficienti a invertire il trend''.