PALERMO. Contro la crisi lo Stato ora garantisce chi stipula un mutuo casa. Chi vuole comprare o ristrutturare casa oppure migliorare l'efficienza energetica, può ottenere dallo Stato fino al 50% dell'importo purché il prestito non sia superiore a 250 mila euro. Lo prevede il decreto del ministero dell’Economia 31 luglio 2014 «Disciplina del Fondo di garanzia prima casa» di cui all’articolo 1, comma 48, lett. c) della legge 27 dicembre 2013, n. 147, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 29 settembre scorso. La priorità nella concessione dell'aiuto va alle giovani coppie, ai single con figli e agli under 35. Il fondo ha una dotazione di 600 milioni di euro per tre anni (dal 2014 al 2016) e la sua gestione è attribuita alla Consap. L'immobile su cui un cittadino chiede il mutuo deve essere adibito ad abitazione principale ma non deve rientrare nelle categorie catastali A1, A8 e A9 e non deve avere caratteristiche di lusso. Inoltre il mutuatario non deve essere proprietario di altri immobili.
Le operazioni di erogazione dei mutui garantiti dal Fondo potranno essere effettuate da banche e intermediari finanziari in base a un protocollo tra il Tesoro e l’Associazione bancaria italiana (Abi) che disciplina le modalità di adesione dei soggetti finanziatori all’iniziativa del Fondo. Nel caso di inadempimento del mutuatario la banca informerà la Consap e da lì partirà la procedura per chiedere l'intervento della garanzia del fondo. Per attivare la garanzia si dovrà fornire alla Consap una serie di documenti tra cui quelli che attestano l'avvenuta erogazione del mutuo al mutuatario.
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