Venerdì 08 Novembre 2024

Istat: nuovo record per la disoccupazione, è ancora boom di giovani senza lavoro

ROMA. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni ad agosto in Italia è stato del 44,2%, in aumento di un punto percentuale rispetto al mese precedente e di 3,6 punti nei dodici mesi. Lo rende noto l'Istat. Dal calcolo sono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, ad esempio perchè impegnati negli studi. «Nella definizione più ampia il tasso di disoccupazione» è «giunto a superare il 30% nel 2013, senza peraltro mostrare segnali di rallentamento nella prima parte del 2014». Così il Cnel nel suo ultimo Rapporto sul mercato del lavoro, allargando il campo anche agli inattivi disponibili e ai disoccupati parziali. «La crisi ha provocato un forte aumento non solo della disoccupazione in senso stretto, che siriferisce ai senza lavoro che compiono azioni di ricerca attiva, ma anche - spiega il Cnel - del numero di sottoccupati e delle persone che hanno interrotto l'attività di ricerca perchè scoraggiati o perchè in attesa dell'esito di passate azioni di ricerca». E talvolta chi lavora non se la passa molto meglio, basti pensare che «la quota di lavoratori a basso reddito è aumentata negli anni della crisi, superando nel 2011 i 2 milioni e 640 mila», stima sempre il Cnel analizzando l'occupazione dipendente e spiegando che la soglia di povertà sotto la quale i lavoratori sono considerati "working poor" risulta pari a 6,9 euro l'ora. Guardando alle percentuali si tratta dell'11,7% degli occupati dipendenti. Tra gli autonomi, invece, la quota dei poveri risulta pari al 15,9%, per un totale di circa 756 mila lavoratori. Tuttavia, se confrontata con quella degli altri paesi europei, la quota di 'working poor' in Italia, risulta in generale inferiore alla media Ue 27, pari al 17%. Il tasso di disoccupazione in Italia ad agosto è del 12,3%, in diminuzione di 0,3 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,1 punti nei dodici mesi. Ad agosto 2014 gli occupati sono 22 milioni 380 mila, in aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente (+32 mila) e sostanzialmente invariati su base annua. Il tasso di occupazione, pari al 55,7%, cresce di 0,1 punti percentuali sia in termini congiunturali sia rispetto a dodici mesi prima. Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 134 mila, diminuisce del 2,6% rispetto al mese precedente (-82 mila) e dello 0,9% su base annua (-28 mila). Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta dello 0,2% rispetto al mese precedente mentre diminuisce dello 0,5% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 36,4%, cresce di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali mentre diminuisce di 0,1 punti su base annua.

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