ROMA. L'Italia è in recessione tecnica: per il secondo trimestre consecutivo il Pil risulta in calo congiunturale. L'Istat registra per il periodo aprile-giugno un calo dello 0,2%, dopo il -0,1% nel primo trimestre. L'ultimo dato positivo risale al quarto trimestre del 2013, quando era stata interrotta una striscia di segni meno lunga più di 2 anni.
La produzione industriale a giugno riparte, ma, dopo due mesi di cali, non è sufficiente a tornare in positivo nell'intero trimestre. E come conseguenza, anche il Pil del periodo resta con il segno meno. Si conferma così il trend che vuole produzione e Pil viaggiare in parallelo, con la recessione che ha imposto sempre il segno 'meno' davanti alla variazione del prodotto interno, tranne che nell'ultimo trimestre del 2013.