ROMA. La crisi colpisce anche il settore del giocattolo, che, tra gennaio e luglio, ha evidenziato un calo delle vendite del 3,4% a valore e del 2,4% a volume, confermando la tendenza registrata già nel 2012 (-2% a valore sul 2011). Lo rende noto Assogiocattoli, l'associazione di categoria del settore, che ricorda che i primi 7 mesi dell'anno pesano circa il 35% delle vendite complessive del mercato italiano e solo marzo si è mosso in controtendenza (+15,8%) grazie all'anticipo della Pasqua. Oltreconfine invece le cose sembrano andare un pò meglio, dato che sono diminuiti rispetto al 2012 i paesi in decrescita e che chi perde lo fa meno che in Italia. È il caso del Regno Unito (-1,6%) e della Spagna (-1,9%). Bene la Germania e la Francia, che sono cresciute rispettivamente del +4,2% e del +2,0% rispetto ai primi 7 mesi del 2012.